Da sempre l’octopus ha attirato l’interesse dei naturalisti: possiede tre cuori, può cambiare colore rapidamente per mimetizzarsi e per comunicare con i suoi simili, e può emettere inchiostro nero per difendersi da eventuali aggressori.
Tutto qui? Certamente no.
La caratteristica davvero peculiare, è che il suo cervello non controlla gli otto tentacoli: ognuno di essi è indipendente e ricresce se è amputato.
Lo stesso tentacolo, separato dal corpo, può sopravvivere addirittura per un'ora e continua ad afferrare cibo e a portarlo verso il punto in cui ritiene ci sia la bocca. Allora, come mai i tentacoli del polpo non si attorcigliano mai fra loro?
Gli esperimenti, hanno suggerito una possibile risposta, cioè che le piovre hanno una sostanza chimica nella propria pelle che impedisce alle ventose di agire. Perché svolgere una ricerca così particolare? La curiosità da sola non è sufficiente, ma la robotica aveva necessità di una risposta in quel campo.
Le applicazioni associate a questa scoperta permetteranno di migliorare arti artificiali progettati nell’ambito della robotica.