Forse, insieme allo Strega è il più conosciuto dei premi letterari italiani. Il Bancarella, alias ‘il premio dei librai’, nato nel 1952 dalla passione dei librai indipendenti che volevano spingere gli italiani, appena usciti dalla Seconda Guerra Mondiale a leggere libri ‘veri’, per il settimo anno si ‘sdoppia’ nel Premio Bancarella in Cucina.
Sempre più numerosi e importanti stanno diventando infatti i titoli che l’editoria dedica al food: dalle biografie degli chef, alla storia dell’enogastronomia italiana, passando per i ricettari e per le monografie dedicate al vino e ai nostri prodotti tipici.
L’appuntamento è per il 20 luglio a Pontremoli, in Lunigiana, quella striscia di terra compresa tra il passo della Cisa e il mare della Versilia.
Qui si contenderanno il premio i 5 finalisti: A tavola nel Risorgimento di Elma Schena e Adriano Ravera (Priuli&Verlucca), Cucinare le erbe selvatiche di Davide Ciccaresi (Ponte alle Grazie), Habemus Pappam di Paolo Ciolli (Vittoria Iguazu Editore), Pakistan Express di Anna Mahjar-Barducci (Lindau) e Spiriti Bollenti di Raethia Corsini (Guido Tommasi Editore).
“La speranza – come dice Paolo Marchi, noto giornalista enogastronomico e Presidente della Commissione che si occupa della scelta dei finalisti - è di arrivare a godere di storie che, muovendo dai fornelli e dai campi sportivi, abbiano autentica dignità letteraria”.
Il 20 si assisterà ad una sorta di votazione in diretta: infatti alle 18 in Piazza Duomo Alfredo Pelle presenterà i finalisti, mentre alle 21 in Piazza della Repubblica il notaio aprirà le buste con i voti espressi precedentemente dalla giuria popolare di 80 fra librai, giornalisti ed operatori del settore food, inoltre alcuni giurati emetteranno ‘sul posto’ il loro verdetto.
Il Premio Angelo Paracucchi è invece già una certezza: quest’anno andrà infatti a Cronache Golose, Slow Food Editore, della premiata ditta Marco Bolasco & Marco Trabucco. Intitolato al grande chef ‘di confine’ tra Liguria e Toscana, noto per aver ‘inventato’ il branzino al vino rosso, il premio verrà consegnato in un tempio della ristorazione locale: la Locanda dell'Angelo di Ameglia (SP), dove, durante il pranzo, finalisti e giurati potranno degustare una nuova ricetta con la pasta RUMMO Lenta Lavorazione®, che ha voluto sostenere il Premio Bancarella della Cucina con uno speciale riconoscimento per il vincitore, la fornitura di pasta per un anno.