Nel segno della tradizione è la scaletta del Concerto del 25 aprile a Torino, composta di esibizioni musicali in grado di abbracciare generazioni e stili diversi, alternate alle letture sulla Resistenza fatte dagli studenti. Alle ore 16 inizia ufficialmente il concerto. Gli artisti che si alterneranno sul palco di piazza Castello toccano stili e generi molto distanti di tra loro, cercando di unire i vari pubblici presenti alla festa della Liberazione Italiana. Se a chiudere, dopo otto ore ininterrotte di musica, saranno Angelo Branduardi, Teresa De Sio e Paola Turci, nell'arco della giornata si esibiranno i Kobe, Gianmaria Testa, Roberta Di Lorenzo e Peppe Voltarelli.
I primi sono una rock band alternativa nata a Torino e divenuta ormai celebre dopo alcuni passaggi alla rassegna "Sotto il cielo di Fred"; Gianmaria Testa è ormai un nome nella musica d'autore italiane, mentre Di Lorenzo è una giovane cantautrice foggiana. Peppe Voltarelli, solista dal 2007 è invece diventato celebre con il gruppo Il Parto delle nuvole pesanti, con il quale ha pubblicato molti album e partecipato a spettacoli teatrali.
Ad aprire il concerto sarà il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, formatasi nel 1965 dalla fusione dei preesistenti complessi del 4° Reggimento Alpini e del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna. Toccherà a loro alzare il sipario sul 25 aprile in piazza di Torino.
La vera protagonista della giornata, come sempre, sarà la Storia, in particolare quella pagina che è rimasta nella memoria di tanti italiani, compresi gli scrittori: ricco sarà infatti anche l'elenco degli autori letti dai ragazzi delle scuole superiori torinesi. Da Primo Levi (si leggeranno brani da I sommersi e i salvati), a Nuto Revelli (Diario partigiano), a Sartre (La Repubblica del Silenzio), giungendo ad Alessandro Galante Garrone (Il mite giacobino) e Giacomo Noventa (Tre parole sulla Resistenza).